Come già detto precedentemente, l'apparato muscoloscheletrico di un bambino è diverso da quello di un adulto. Non solo il bambino è ancora in fase di crescita, fatto che ha un impatto sulla struttura e sulle dimensioni, ma l'adulto usa e consuma le articolazioni. L'età, la morfometria e il livello di utilizzo sono tutte cause note per l'osteoartrite, che a un certo punto della vita colpisce quasi il quattro per cento della popolazione. La prevalenza aumenta con l'età, tuttavia con un'incidenza di 167/100.000 in Belgio, in particolare, l'artrite idiopatica giovanile ha un rapporto di incidenza solo 1/3 inferiore all'artrite reumatoide. Quando si esamina l'efficacia dell'implementazione dell'ortesi nel trattamento dell'artrite, l'evidenza è schiacciante. Oltre all'artrite, anche le sindromi multiple traggono beneficio da dispositivi medici.
Una panoramica delle sindromi più comuni e delle malattie specifiche che beneficiano di un'ortesi.
Sindromi
La nomenclatura di una sindrome è un po' complessa e la sua definizione è "correlazione di sintomi e "segni" medici". Si differenzia dalla patogenesi, ma a volte è usata in modo intercambiabile, come per esempio con la sindrome di Down. La trisomia 21 trova la sua origine in una deviazione cromosomica che porta a patologie in molti sistemi. Nel sistema posturale e di sostegno, questo si esprime come malformazioni della colonna vertebrale e dell'anca, instabilità dell'articolazione atlanto-assiale e della rotula, deformità del piede, ipotonia e lassità legamentosa. Tutti questi disturbi sono trattabili con l'aiuto di ortesi, ma le più viste sono le ortesi del piede e le ortesi sopramalleolari, che si concentrano sulla stabilità del piede.
Un altro gruppo congenito di disturbi è l'artogriposi multipla congenita. Quando viene inibito il movimento regolare prematuro delle articolazioni, possono verificarsi contratture che portano ad uno dei tre sottogruppi. L'amioplasia è caratterizzata da debolezza muscolare e gravi contratture articolari, mano e piedi sono coinvolti principalmente nell'artrogriposi distale e il gruppo sindromico contiene principalmente malattie neurologiche e muscolari. Una pietra miliare nel trattamento della malattia non progressiva comprende uso di stecche e gesso. Vengono usati dispositivi specifici per i diversi sottotipi, che variano da KAFO per l'amioplasia, fino, ad esempio, all'ortesi correttiva della mano in artrogriposi distale.
L'acondroplasia è un'anomalia basata su un disturbo dell'ossificazione. La cartilagine non si ossifica e non si trasforma in tessuto osseo maturo risultando in braccia e gambe più corte, meglio conosciuto come nanismo. L'applicazione di un'ortesi per gestire la malformazione spinale porta ad una riduzione delle deformità ed è quindi vantaggiosa e favorevole.
L'osteogenesi imperfetta, nota anche come "malattia delle ossa fragili", è dovuta ad un difetto del collagene di tipo I, con conseguente fragilità e facilità di rottura delle ossa. La gravità è diversa ed è classificata su una scala da uno a otto, con una forma più lieve. I dispositivi medici possono aiutare a raggiungere l'autonomia e l'indipendenza.
Malattie specifiche
Le ossa fragili non sono presenti solo in sindromi come l'osteogenesi imperfetta. L'osteoporosi o perdita ossea è una diagnosi frequente nella popolazione anziana, più comune nella popolazione femminile caucasica.
Un'altra malattia vista frequentemente nella popolazione anziana è l'osteoartrite. L'osteoartrite, o malattia degenerativa delle articolazioni, è uno dei molti tipi di artrite. La cartilagine e l'osso dell'articolazione si rompono, causando rigidità e disagio dopo l'esercizio fisico. Alla fine, il dolore aumenta gradualmente e i sintomi possono diventare costanti. Al dieci per cento dei maschi e al diciotto per cento dei sessantenni viene diagnosticata l'osteoartrite, il che la rende il più comune di tutti i tipi. Le articolazioni del ginocchio, dell'anca, della parte bassa della schiena, delle dita e del collo sono le più colpite. Il trattamento e la gestione del dolore avvengono utilizzando un'ortesi che sostiene specificamente il sito malato del sistema scheletrico. Diminuire lo stress articolare è uno degli obiettivi principali delle cure mediche.
La riduzione del dolore con l'uso di tutori e ortesi si vede anche nell'artrite reumatoide. Le capsule delle articolazioni sono attaccate dal sistema immunitario del corpo, con conseguente infiammazione e ispessimento dell'articolazione. La causa di questo disturbo infiammatorio cronico è sconosciuta, ma l'età, la storia familiare, l'ambiente, il sesso, l'obesità e la storia del fumo sono tutti considerati fattori di rischio. Oltre a ridurre il dolore e a sostenere il sito colpito nel suo funzionamento generale, le stecche possono essere applicate per prevenire la deformità ossea.
Il trattamento di qualsiasi forma di artrite prevede esercizio fisico per mantenere le funzioni. Purtroppo, uno dei meccanismi di attivazione dei sintomi è l'esercizio fisico. Il compromesso tra effetti benefici ed effetti collaterali deve essere tenuto presente quando si programma la procedura di trattamento. L'atrofia muscolare che porta a debolezza muscolare può essere compensata con l'aiuto di ortesi di sostegno.
L'uso di ortesi in caso di debolezza muscolare, una delle manifestazioni cliniche dell'artrite idiopatica giovanile, è una strategia terapeutica comune. Oltre a debolezza muscolare, osteopenia, disturbi della crescita, anoressia e tenosinovite sono i sintomi più comuni e distinti dell'artrite. Tutte le manifestazioni cliniche beneficiano individualmente di un supporto esterno grazie alla loro funzione correttiva o di alleggerimento. Anche se relativamente sconosciuta, questa forma infantile di artrite cronica si presenta in circa 20 su 100.000 bambini di età inferiore ai sedici anni ogni anno. Esistono molteplici classificazioni a seconda delle articolazioni e dei siti colpiti, tutte con terapie e ortesi specifiche, ad esempio AFO, FO. I pazienti più anziani con disabilità marcate possono anche optare per chirurgia ricostruttiva e protesi complete.
L'ultima forma di artrite introdotta in questo articolo è l'artrite infettiva o piogenica, nota come artrite settica. Un (mico)batterio, un fungo o un virus invade il corpo e infetta le articolazioni attraverso il flusso sanguigno o le ossa vicine, noto come osteomielite. In questa emergenza, l'immobilizzazione intermittente delle articolazioni può essere utilizzata per prevenire l'irrigidimento e un'ortesi con un carattere più conservativo può proteggere dalle fratture.
Il contenuto di questo articolo non può essere utilizzato come prescrizione di trattamento, è stato scritto per offrire una comprensione generale di questo argomento. Contatta sempre il tuo medico di famiglia o il tuo medico curante.
Il prossimo ed ultimo articolo in questa serie riguarderà i disturbi ortopedici derivanti da malattie neuromuscolari.
