Come Ortho-Lotz sta utilizzando le tecnologie 3D per la produzione di scarpe ortopediche su misura.

Di
Cédric Gilissen
30 settembre 2020

Le scarpe ortopediche sono dispositivi medici complessi destinati a pazienti con deformità del piede dovute ad amputazioni o patologie come il diabete o la paraplegia. Il loro scopo è quello di posizionare il piede in una posizione stabile, correggere i problemi articolari, alleviare il dolore e rendere di nuovo più confortevole la camminata. Le scarpe ortopediche su misura sono necessarie nei casi in cui non sono sufficienti semplici modifiche alle scarpe ortopediche standard e ai supporti plantare. La creazione di questi dispositivi medici richiede una vera maestria artigianale e molta esperienza. Ortho-Lotz è stata in grado di aggiungere la tecnologia 3D al proprio set di strumenti, eliminando così noiosi colli di bottiglia dal processo di produzione.

"La piattaformaSpentys permette ai nostri pedorthists di produrre scarpe ortopediche personalizzate di qualità superiore e con maggiore precisione. Inoltre, il tempo complessivo di produzione può essere ridotto con le tecniche di stampa 3D; in questo modo i pazienti ottengono il loro nuovo paio più velocemente". ~ Emilien Bossert, Pedorthist di Ortho-Lotz

La produzione tradizionale di scarpe ortopediche su misura è un'impresa lunga che richiede il contributo di diversi artigiani. In generale, ci vogliono da 1 a 2 mesi prima che le scarpe ortopediche possano essere consegnate al paziente. Ecco le fasi principali del processo di produzione tradizionale:

Immagini fornite da Emilien Bossert

Il processo tradizionale di realizzazione di una scarpa ortopedica su misura è un processo con molte sfide. Alcune parti del processo possono essere migliorate con l'introduzione di nuove tecnologie. Diamo un'occhiata a due di queste sfide:

  • Dopo aver colato lo stampo, si ottiene un modello positivo a forma di piede senza la parte frontale (a causa dei limiti del calco in gesso). Quindi, si deve creare una cassaforma della parte anteriore del piede per versare una resina non estensibile nella cassaforma che completa la forma dell'intera scarpa. Questa fase richiede almeno due ore di lavoro manuale: la realizzazione dello stampo, l'applicazione dei nastri e la colata della resina. Dopo di che la resina deve asciugare per un paio d'ore.
  • Per i pazienti amputati, in particolare, viene creato un piede protesico (simile all'altro piede) per riempire la scarpa del paziente. La sfida qui sta nel materiale usato per il piede protesico. È spesso fatto di materiale morbido, il che rende quasi impossibile creare un modello su di esso. Di conseguenza, il materiale si deforma e l'estetica della scarpa originale si perde. Tradizionalmente, il pedorto deve fabbricare una copia rigida della protesi morbida. È per questo che il pedodontista prepara dei raccordi in plastica che hanno esattamente il volume e la forma del piede protesico, per confrontare in modo permanente la copia con la forma originale. Questa procedura richiede in media mezza giornata di lavoro.

È possibile accelerare il processo di produzione. Insieme al team Ortho-Lotz, abbiamo implementato tecnologie 3D per risparmiare tempo e creare scarpe ortopediche che si adattano meglio ai piedi. Ecco come siamo riusciti a snellire il processo.

In primo luogo, invece di fare una cassaforma nella parte anteriore del piede, utilizzando le stampanti 3D, abbiamo creato dei tappi per i piedi. Questi tappi di plastica vengono messi sui piedi prima di fondere le dita dei piedi del paziente. Il risultato è una forma completa piuttosto che una che non include le dita dei piedi. I puntali sono direttamente integrati nello stampo, e non c'è bisogno di fare la cassaforma. Sono state stampate diverse forme e dimensioni. Il materiale usato per i puntali è il TPU, un materiale morbido e flessibile che può essere leggermente deformato per adattarsi il più possibile al piede.

Inoltre, la copia rigida del piede protesico può essere stampata in 3D. Utilizzando uno scanner 3D con una risoluzione sufficiente (0,05 mm), siamo in grado di ottenere una copia digitale del piede protesico, che può essere stampata con la macchina di vostra scelta. Ecco alcune specifiche tecniche da tenere a mente:

  • Il riempimento deve essere ottimale per consentire l'inserimento di punti metallici (abbiamo utilizzato un riempimento del 30% con uno spessore della parete di 7 mm).
  • I tagli devono essere effettuati nel modello 3D per poter rimuovere lo stampo dalla scarpa una volta terminato il lavoro.

Nel corso del tempo, l'utilizzo delle tecnologie 3D alla Ortho-Lotz è aumentato e si è diversificato. Oggi, i pedorthist di Ortho-Lotz utilizzano le copie della forma del piede per realizzare coppie di scarpe basse da paia di scarpe alte o viceversa. A questo scopo viene eseguita una scansione della forma bassa e il modello viene modificato per adattarsi alla forma alta.

Conclusione:

Le tecnologie 3D hanno permesso al team Ortho-Lotz di risparmiare tempo, guadagnare in precisione e di conseguenza accelerare e migliorare le operazioni di officina per i pedoni. La nostra tecnologia può essere utilizzato come strumento aggiuntivo per completare, sostituire o migliorare i metodi tradizionali per rendere i processi più semplici, veloci e precisi. Il nostro obiettivo qui a Spentys è quello di facilitare l'uso delle tecnologie 3D per un'integrazione senza attrito con il vostro artigianato.

Riferimenti

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